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Tracce di sacro

percorsi musicali nei canti religiosi della Sardegna

Di Emanuele Garau, Paolo Bravi, Marco Lutzu

A cura di Emanuele Garau

Illustrazioni di Marco - Garau Lutzu

Prefazione di Ignazio Macchiarella

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Tracce di sacro
ISBN
978-88-7356-030-2
Co-edizione
-
Genere
Saggistica
Materia
Etnografia, usi e costumi, folclore e tradizioni popolari
Collana
Carta & Musica n° 8
Anno edizione
2003
Luogo edizione
Cagliari
Supporto
Cartaceo
Pagine
160
Rilegatura
Brossura e cucitura filo refe
Dimensioni
20 x 20 cm
Peso
575 g
N° volumi
1
Illustrato
Lingua di pubblicazione
Italiano
Lingua originale
-
Lingua a fronte
-
Allegato
CD Audio
Scolastico
No
Disponibilità
In commercio
Distribuzione

23,00 €

Un libro sul canto religioso sardo ricco di contenuti e pregevole nella forma espositiva. L´autore, in questo lavoro, ha curato la ricerca sui testi antichi e la loro collocazione nell´ambito del calendario liturgico.
Un libro sul canto religioso sardo ricco di contenuti e pregevole nella forma espositiva e che può costituire un´efficace guida verso la scoperta di questo affascinante ambito musicale. Il progetto e la guida dell´opera sono di Emanuele Garau, studioso, ricercatore ed interprete del canto popolare. In questo lavoro ha curato la ricerca sui testi antichi e la loro collocazione nell´ambito del calendario liturgico, coordinando inoltre il contributo di ricerca degli etnomusicologi Paolo Bravi e Marco Lutzu. In apertura, Paolo Bravi offre, con le essenziali annotazioni storiche, un esauriente quadro introduttivo della variegata realtà del canto religioso dell´Isola mentre la ricerca sul campo di Marco Lutzu riporta importanti notizie sugli strumenti utilizzati nelle occasioni liturgiche e paraliturgiche delle funzioni religiose sarde. Nel CD musicale che accompagna il lavoro cartaceo sono presenti ospiti importanti: Cuncordu ´e su rosariu di Santu Lussurgiu, Cuncordu iscanesu, coro Sos Canarios di Nuoro, Clara Murtas, Tomasella Calvisi, Clara Farina, Sandra Ligas e Annalisa Achenza.
Emanuele Garau

Emanuele Garau

Emanuele Garau, nato a Cagliari, comincia a frequentare il mondo dello spettacolo all´interno delle associazioni folcloristiche di Elmas, paese nel quale vive da sempre. Si diploma al Liceo Artistico di Cagliari e si laurea in scenografia all´Accademia di Belle Arti di Sassari.
Da adolescente frequenta e diventa grande amico della cantante folk Maria Carta, fino all´età di ventitré anni, momento della prematura scomparsa della straordinaria artista. Con Maria, Emanuele trascorre lunghe giornate nella sua casa romana e qualche volta anche nella residenza estiva di Alghero; mosso da un vorace desiderio di imparare e conoscere la cultura po-polare sarda, affascinato dalla figura e dal carisma che da lei scaturisce, in modo inconsapevole, acquisisce conoscenze e tecniche peculiari di Maria Carta.
Dopo una lunga esperienza nei gruppi folk, Emanuele Garau, nel 1995 comincia ad approcciarsi al canto tradizionale sardo, appassionandosi a livello personale al mondo della ricerca in ambito etnomusicologico e di canto antico nelle sue diverse espressioni.
A partire dal 1997 inizia a pubblicare diversi saggi relativi alla cultura musicale della Sardegna: la casa editrice ´Della Torre´ di Cagliari pubblica la sua tesi di laurea sul ballo sardo e nel 1998, per la stessa etichetta, scrive e pubblica la biografia dedicata a Maria Carta.
A partire dall´anno 2000 inizia il sodalizio con la casa editrice Condaghes per la quale pubblica quattro titoli: ´Duru-duru´ nel 2000, ´Tracce di Sacro´ nel 2003, ´A s´andira´ nel 2008 e ´Dilliri-dilliri´ nel 2013.
L´ultima pubblicazione editoriale, costituita da libro cartaceo e CD musicale allegato, è intitolata ´Biddas´ pubblicata dalla casa editrice NOR.
Nel 2000 e nel 2012 si cimenta il qualità di autore di trasmissioni TV e radiofoniche: ´Canti di Donne´ sull´emittente televisiva regionale Videolina, ´Passillendi e imparendi´ e ´Sa biblioteca de sos sardos´ per emittenti radiofoniche regionali. Sempre nel 2000 ottiene il primo premio per la sezione canto popolare solistico nel concorso Music World a Fivizzano (MS).
Di grande importanza per la sua formazione musicale sono gli approfondimenti sulle tecniche di canto e interpretazione della musica popolare che studia col Maestro Alessandro Ragatzu presso la scuola di musica ´Peter´s day´ di Assemini diretta dal maestro Piero Collu.
Da moltissimi anni è chiamato nelle sagre paesane per cantare l´antico repertorio della tradizione sarda, ma spesso propone anche spettacoli più raffinati e di estrazione colta inerenti i canti religiosi del repertorio isolano, che propone nei teatri e nelle chiese della Sardegna. Spesso è chiamato in qualità di esperto in cultura popolare per tenere seminari, lezioni, incontri, sul canto e sul ballo della Sardegna, ma anche sull´abbigliamento tradizionale.

Marco Lutzu

Marco Lutzu

Etnomusicologo laureato a ‘La Sapienza´ di Roma, si è dedicato allo studio della chitarra classica e jazz dall´età di tredici anni. È allievo del chitarrista jazz Massimo Ferra e ha frequentato un corso di specializzazione di computer music.
Come chitarrista classico, elettrico e percussionista, insieme al complesso strumentale presso il quale ha cominciato gli studi, la scuola di musica ‘Porrino´ di Elmas, ha avuto modo di partecipare a prestigiosi concorsi musicali a livello nazionale e internazionale, riportando considerevoli riconoscimenti. Ha inoltre partecipato ad importanti seminari di chitarra classica e jazz ed ha frequentato numerosi corsi di perfezionamento. Dal 1997 collabora stabilmente con Emanuele Garau. Attualmente è docente di etnomusicologia presso i corsi del Conservatorio di musica di Cagliari, svolge ininterrottamente attività di ricerca nell´ambito della musica tradizionale sarda, ed è chiamato costantemente a tenere seminari di approfondimento sul canto a tenore, launeddas, canto campidanese.Vincitore di numerose borse di studio unisce la passione per la ricerca alla realizzazione di film documentario di tipo antropologico.